1. La relazione con le persone. Ascoltare, riconoscere le emozioni, accogliere il mondo dell’altro in un clima di fiducia, di dialogo continuo e di non giudizio, sono il mio punto di partenza;
  2. Le competenze specifiche del settore alimentare e il continuo aggiornamento;
  3. Sostenere la persona nel cambiamento;
  4. Costruire percorsi personalizzati, tagliati su misura secondo le specifiche esigenze del cliente

I limiti delle diete tradizionali

La vita alimentare di una persona è molto più complessa di come viene di solito percepita e trattata. Questo aspetto viene messo da parte proprio nello sviluppo delle diete. L’idea di fondo per una dieta è dare prescrizioni su cosa, quando e quanto mangiare, ignorando del tutto l’ambiente e il modo specifico con cui ognuno mangia. 

Inoltre, spesso non ci si sofferma su cosa ricerca la persona, attraverso il cambiamento alimentare; come si può aiutarla veramente per rendere tutto più facile e piacevole, invece che più complesso e demoralizzante. Così strutturate le diete alimentano il rischio di ricadere in vecchie abitudini, con conseguente insuccesso e senso di frustrazione.

Pensare di migliorare lo stile alimentare variando solo le calorie e gli abbinamenti alimentari è riduttivo e insufficiente per generare il cambiamento delle abitudini a tavola.