Dieta per la fertilità: se vuoi rimanere incinta non sottovalutare il potere del cibo. Una vita sana, il peso giusto e l’attenzione all’alimentazione sono elementi importanti quando si cerca di avere un bambino.

Uno studio della Harvard Medical School di Cambridge dimostra che esiste una relazione tra cibo e la lotta all’infertilità

Dieta per la fertilità: che cos’è

Gli studiosi di Cambridge si sono si sono soffermati sull’infertilità legata alla produzione follicolare. Una situazione che si verifica quando il corpo femminile non riesce a far maturare la cellula uovo che dovrà essere fecondata. In questo caso il cibo può essere d’aiuto.

Per concepire, per prima cosa, è necessario essere in forma! Essere in sovrappeso, o al contrario sottopeso, non è la condizione ideale per avere un bambino. Devi avere almeno il 22% di grasso rispetto al tuo peso corporeo. Questo perché l’armatasil’enzima indispensabile per calibrare gli estrogeni, deve essere in perfetto equilibrio con il tessuto adiposo.

Anche la situazione opposta, l’eccesso di peso, può creare problemi al concepimento. In questo caso è l’eccesso di idrogeno nel sangue a prolungare il ciclo e renderlo inefficace.

Aumentare la fertilità: la dieta mediterranea vince

Esiste dunque una dieta specifica da seguire per aumentare le possibilità di concepimento?

La dieta mediterranea sembra essere la più indicata 

È molto importante che il peso corporeo sia normalecon un BMI compreso tra 18,5-25. Infine, attenzione alla celiachia non diagnosticata: Molte forme di celiachia sono asintomatiche. Nei soggetti celiaci che non sanno di esserlo, un’alimentazione con glutine può mettere a rischio la possibilità di fecondazione.

Secondo uno studio realizzato dall’università di Atene le donne che seguono una dieta mediterranea nei sei mesi precedenti il trattamento di fecondazione assistita hanno una possibilità maggiore di dare alla luce un bambino rispetto alle donne che non la seguono (65-68% di probabilità in più di successo).

I cibi giusti per favorire il concepimento

Sono diversi i cibi che stimolano lovulazione. Per aumentare le possibilità di concepimento, non esiste una vera e propria dieta per la fertilità, ma alcuni cibi sono d’aiuto.

  • Scegli quindi alimenti ricchi di Omega 3: via libera al pesce azzurro (acciughe, sarde, sgombri), alle verdure a foglia larga ma anche a olio EVO e frutta secca come noci e mandorle.
  • Aggiungi alla  tua dieta cibi ricchi di vitamina A, presente nelle carote, nel radicchio verde, nei cachi:  questa vitamina è molto importante per garantire una corretta spermatogenesi.
  • Anche i cibi ricchi di vitamina B – in particolare la B9, l’acido folico, e la B12 – contenute in cibi di origine animale, non solo nel maiale, ma anche in pesci come il salmone.

Acido folico, vitamina C e sali minerali

L’acido folico, fondamentale per il concepimento e non solo, si trova  in alimenti come spinaci, broccoli, asparagi, lattuga, pomodori, legumi, frutta fresca (soprattutto kiwi, fragole e arance) e secca (mandorle e noci), germe di grano, lievito di birra e cereali. 

Importanti anche le vitamine del gruppo C, ma senza esagerare: sono antiossidanti, ma se si supera la soglia limite di 1000 mg al giorno, possono agire come antistaminico e asciugare il muco cervicale

Fondamentali le proteine, catene di amminoacidi che hanno un ruolo importantissimo anche nella fertilità per “costruire” muscoli, tessuti e organi.

Il consiglio è quello di preferire le proteine di origine vegetale, come quelle contenute in legumi e cereali, ma senza bandire quelle di origine animale.

Infine introduci nella tua dieta, i sali minerali come zinco ti che aiuta a mantenere il giusto livello ormonale. Mentre il ferro previene gli aborti spontanei come il selenio, calcio, magnesio e manganese. Un ruolo particolare ha anche il Co-Enzima Q10, che si trova in cibi come salmone, pollo, arachidi, broccoli, spinaci, tofu, succo d’arancia e di fragola.

Cibi e comportamenti da evitare

Non bisogna bandire i grassi, ma scegliere i “grassi giusti”. “I grassi saturi di tipo trans che si trovano nelle fritture, negli oli rettificati, nella margarina, aumentano il rischio di infertilità femminile

Mentre gli acidi grassi polinsaturi: li puoi assumere mangiando pesce (soprattutto quello grasso), alghe, semi di lino, di canapa e nei loro oli, nell’olio di girasole, in quello di arachidi, di vinaccioli e di mais.

Banditi dalla quotidianità anche fumo alcol: L’eccesso di alcol e tabacco è nocivo alla fertilità ed è la prima cosa da sospendere.

Infine, sono da escludere anche gli alimenti che contengono conservanti coloranti, o i prodotti ortofrutticoli che possono essere stati esposti a fitofarmaci agenti inquinanti.